prima serata NAM Festival 2017
22 agosto ore 21.30
Giardini di Palazzo D'Avalos
Giardini di Palazzo D'Avalos
FAUSTO ROSSI
JOHN GREAVES & Annie Barbazza
ingresso € 5.00
info: 393.9896169
Il NAM Festival festeggia quest’anno il 25° anniversario, martedì 22 e mercoledì 23 Agosto, ancora una volta nella cornice unica dei giardini di Palazzo d'Avalos a Vasto.
25 anni di meravigliosi incontri con suoni ed autori marginali al grande show business, ma in perfetta sintonia con l’arte di fare musica legata al rapporto “umano” tra musicisti e pubblico...
Martedì 22 l’appuntamento è con due personaggi di statura altissima, FAUSTO ROSSI e JOHN GREAVES.
Fausto Rossi è probabilmente l’autore italiano che più di ogni altro è stato ed è padrone della sua musica e delle sue parole, dei suoi silenzi e dei suoi ritorni. Dall’epoca in cui si faceva chiamare Faust’O e segnava punteggi di rilievo sia per la canzone italiana che per una sperimentazione personalissima, Fausto si è preso cura di se stesso con i tempi e i modi a sé più consoni. Da allora ogni rara uscita discografica è stata una scommessa, un’idea nuova, un percorso “solitario come un fiume che lentamente scende fino al mare”, Con l’album “L’erba” del 1995 ha segnato un punto di non ritorno per la storia della musica italiana, con canzoni e suoni capaci di sgorgare da una fonte unica, come se il musicista friulano avesse trovato la quadra del suo modus operandi, che da allora ripeterà con sentimento immutato e soluzioni diverse e sempre spiazzanti, di una grazia spietata, regalandoci ogni volta perle luminose e terribili.
John Greaves, è un altro gigante, un musicista che ha segnato a fuoco gli anni ’70, innanzitutto come membro degli Henry Cow, i maggiori esponenti dell’avant-progressive rock britannico impegnato, denominato anche “rock in opposition”. Il rapporto con Peter Blegvad segna una svolta nella carriera di Greaves, che raggiunge Blegvad e la cantante Lisa Herman a New York, dove incide un disco importante come “Kew. Rhone.”. In seguito il bassista gallese entrerà in un altro fondamentale gruppo inglese come i National Health, per dare avvio anche ad una carriera solista ricca di soddisfazioni, di progetti, di supergruppi, di arrangiamenti per il teatro, di album tributo e dell’amore per la poesia di Paul Verlaine, con una crescita autoriale che lo vedrà impegnato sempre più spesso alle tastiere e al pianoforte, ed è in tale veste che si presenterà sul palco del NAM festival, accompagnato dalla splendida voce di Annie Barbazza.
Fausto Rossi è probabilmente l’autore italiano che più di ogni altro è stato ed è padrone della sua musica e delle sue parole, dei suoi silenzi e dei suoi ritorni. Dall’epoca in cui si faceva chiamare Faust’O e segnava punteggi di rilievo sia per la canzone italiana che per una sperimentazione personalissima, Fausto si è preso cura di se stesso con i tempi e i modi a sé più consoni. Da allora ogni rara uscita discografica è stata una scommessa, un’idea nuova, un percorso “solitario come un fiume che lentamente scende fino al mare”, Con l’album “L’erba” del 1995 ha segnato un punto di non ritorno per la storia della musica italiana, con canzoni e suoni capaci di sgorgare da una fonte unica, come se il musicista friulano avesse trovato la quadra del suo modus operandi, che da allora ripeterà con sentimento immutato e soluzioni diverse e sempre spiazzanti, di una grazia spietata, regalandoci ogni volta perle luminose e terribili.
John Greaves, è un altro gigante, un musicista che ha segnato a fuoco gli anni ’70, innanzitutto come membro degli Henry Cow, i maggiori esponenti dell’avant-progressive rock britannico impegnato, denominato anche “rock in opposition”. Il rapporto con Peter Blegvad segna una svolta nella carriera di Greaves, che raggiunge Blegvad e la cantante Lisa Herman a New York, dove incide un disco importante come “Kew. Rhone.”. In seguito il bassista gallese entrerà in un altro fondamentale gruppo inglese come i National Health, per dare avvio anche ad una carriera solista ricca di soddisfazioni, di progetti, di supergruppi, di arrangiamenti per il teatro, di album tributo e dell’amore per la poesia di Paul Verlaine, con una crescita autoriale che lo vedrà impegnato sempre più spesso alle tastiere e al pianoforte, ed è in tale veste che si presenterà sul palco del NAM festival, accompagnato dalla splendida voce di Annie Barbazza.
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