domenica 27 novembre 2016

Un paese per tutti. Come il Brasile ha ridotto la povertà e promosso l'inclusione sociale: un'analisi del programma Bolsa Família

di Gianfranco Cordisco edito da Filodiritto

Presentazione del libro martedì 29 novembre a Bologna
 
L’autore, Gianfranco Cordisco, insegnante e pubblicista, dopo aver lavorato in Brasile come volontario in un progetto di cooperazione internazionale teso alla promozione e alla tutela dei diritti fondamentali realizzato dal Ministero degli Affari Esteri, dal Mlal di Verona e dall’Università Nazionale dello Stato di Bahia (Uneb), ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze politiche e sociali internazionali presso l’Università di Teramo.
 

 
 

Nel libro Un paese per tutti è esposto uno studio interdisciplinare sull’impatto della Bolsa Família, il programma statale in corso da tredici anni in Brasile per ridurre la povertà che prevede l’erogazione di un sussidio in denaro a favore delle famiglie con basso reddito a condizione che i bambini e i ragazzi che ne facciano parte frequentino regolarmente la scuola, siano vaccinati e sottoposti a periodiche visite mediche.
Lo scopo dell’iniziativa è interrompere la trasmissione generazionale della povertà, cioè evitare che i figli di persone povere abbiano la loro esistenza segnata dall’analfabetismo o da malattie contratte nei primi anni di vita, attraverso un reddito minimo di cittadinanza che stimoli il comportamento attivo di tutto il nucleo famigliare.  La Bolsa Família è la più grande iniziativa di contrasto alla povertà mai promossa da uno Stato poiché coinvolge oltre 50 milioni di persone.
 
Un Paese per tutti è strutturato in tre parti. Nella prima sono analizzate le variazioni registrate negli ultimi decenni su scala mondiale della povertà assoluta, di quella relativa e delle varie forme di disuguaglianza utilizzando i dati dei rapporti dell’Undp, della Banca Mondiale e dell’Ocse; vi è poi una ricostruzione storica della povertà in Brasile che è strettamente intrecciata con la sua causa principale, la disuguaglianza.
La seconda parte contiene la descrizione e la valutazione dei programmi simili a quello in corso in Brasile promossi in vari Paesi dell’America latina, dell’Asia e dell’Africa.
La terza parte è interamente riservata alla illustrazione della Bolsa Família e all’esame del suo impatto.
Per compiere la valutazione l’autore ha utilizzato i dati dei principali istituti brasiliani di ricerca ed ha svolto una indagine sociologica qualitativa intervistando un gruppo di persone beneficiarie in un quartiere di Salvador da Bahia.
L’opera è preceduta dalle presentazioni del professor Lucio Pegoraro, docente di Diritto pubblico comparato all’Università di Bologna, e della professoressa Tania Cordeiro, docente di Sociologia all’Univesità nazionale dello Stato di Bahia, Brasile.
 
 
 

 
 
 

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