AGORA' - VASTO
giovedì 17 luglio 2025
martedì 15 luglio 2025
Umberto Palazzo e il Santo Niente
La vita è facile
Formidabili quegli anni. Uno in particolare, il 1995, per il rock italiano fu un po’ lo scoperchiamento del vaso di Pandora, con conseguente sciamare di band e dischi destinati a segnare l’immaginario generazionale, a convincerci – a illuderci? – che il rock italiano anzi IN italiano avesse infine chiarito la rotta, impugnato la cloche e avviato le manovre per il decollo. Qualche titolo: Germi degli Afterhours, l’omonimo dei La Crus, 4 degli Uzeda, Lungo i bordi dei Massimo Volume, senza contare che pochi mesi prima avevano visto la luce Catartica dei Marlene Kuntz e la doppietta Ko de mondo/In quiete dei CSI. Un fermento che trovava ulteriore conferma nella compilation Materiale Resistente, pubblicata dal Consorzio Suonatori Indipendenti in occasione del cinquantesimo anniversario della Liberazione, a cui parteciparono oltre ai citati Marlene e CSI anche altre band da poco esplose come Üstmamò, Mau Mau e Santo Niente.
domenica 13 luglio 2025
UMBERTO PALAZZO TRIO
House concert
19 luglio 2025
Per la prima volta in questa formazione inedita, Umberto Palazzo si esibirà in trio con Michelangelo Del Conte (batteria) e Matteo Di Battista (chitarra) in un house concert curato da Agorà di Vasto.
Il concerto propone un repertorio costruito attorno ai suoi tre dischi solisti in cui si fondono lirismo visionario, atmosfere mediterranee e una scrittura raffinata e inquieta.
Le canzoni della notte e della controra è un disco rarefatto e visionario, che fonde cantautorato mediterraneo e sperimentazione pre-rock. L’Eden dei lunatici è un concept estivo ispirato al funk e al pop italiano anni ’70, tra leggerezza e malinconia. Belvedere orientale amplia la tavolozza con soul, psichedelia e narrazione poetica adriatica.
Non mancheranno brani tratti dal repertorio storico del Santo Niente, di cui Umberto Palazzo è il leader, riletti in versione esclusiva per due chitarre elettriche e batteria, con arrangiamenti essenziali e intensi pensati appositamente per questa occasione intima. Il risultato è un live che unisce la forza evocativa della parola alla ricerca sonora, in un equilibrio tra memoria rock e nuove forme di racconto musicale.
Una formula inedita e immersiva, concepita per l’ascolto profondo, lontano dai grandi palchi, dove ogni nota e ogni silenzio trovano il loro spazio naturale.
Roberto 340 073 3013
Angelo 327 188 7235
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MATTEO DI BATTISTA - Chitarra |
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MICHELANGELO DEL CONTE - Batteria |
giovedì 10 luglio 2025
Gera Bertolone, una siciliana a Parigi
In Femmina Gera Bertolone canta la sua sicilia, antica e contemporanea
martedì 8 luglio 2025
Il Santo Niente – Mare Tranquillitatis
Umberto Palazzo
Retrospettiva
Conobbi Il Santo Niente tanti anni fa, non ricordo bene il giorno, né l’anno ma ricordo bene il luogo. Ero nella stanza della sorella più grande di un mio vecchio compagno di scuola. Avete presente quelle situazioni molto anni novanta, camerette piene di poster e musicassette e musica che scivola lungo i bordi delle pareti? Ricordo benissimo quel giorno in cui ascoltai per la prima volta la voce di Umberto Palazzo, ben prima di conoscere i Massimo Volume che molti vedono come una delle due metà del progetto iniziato dallo stesso Palazzo ma che in realtà rappresenta una linea parallela alla vita artistica de Il Santo Niente. Ricordo esattamente le emozioni che m’ispirò ascoltare le note di quei brani. “Junkie”, “È Aria”, “’sei na ru mo’no wa nai ‘i”, “Angelo Nero” e sul lato A della tape casalinga le tracce dell’opera prima, “Cuore di Puttana (Hardcore)”, “La Vita è Facile” e poi la coppia di cui m’innamorai subito, “Il Pappone” e “L’Aborigeno”. Ricordo con un brivido sulla mia pelle le sensazioni che provai nell’origliare quei brani, portare a casa quella musicassetta, inserirla nel mio mini sound system e iniziare la copia che gelosamente custodisco come un inutile ricordo sbiadito; copia che avrei poi perfezionato inserendo con cura, a mano, a uno a uno i titoli di La Vita è Facile e ‘sei na ru mo’no wa na ‘i. Da quella circostanza iniziò un rinnovamento estremista nel mio modo di discernere e scoperchiare la musica. Non più solo rifrazione dei miei amici infossati nel Punk e non più banale conseguenza di qualche fugace ascolto radiotelevisivo. C’era tutto un mondo in fermento sotto l’asfalto; una realtà underground pronta a esplodere nel suo silenzio, nella sua disperazione. Sono trascorsi ben oltre quindici anni da quel giorno e troppi dall’ultimo album targato Santo Niente, Il Fiore Dell’Agave ed è ovvio che, cosi come ho atteso con trepidazione l’uscita del primo lavoro solista di Umberto Palazzo e seguito il progetto El Santo Nada (viste le ovvie distanze, più per curiosità che per altro, considerando poi che io sono un tipo che lega più con i brani che con i compositori/esecutori), con maggiore partecipazione ho assistito alla genesi lenta di questa quarta fatica della band, Mare Tranquillitatis. L’ho ascoltata ormai una decina di volte in pochi giorni e la prima cosa che mi ha trafitto è che qualcuno tra noi deve essere cambiato perché, nello strato più abissale della mia pelle, c’è una linfa che non sembra scolare e non pare vibrare allo stesso modo di tanti anni fa. Ovviamente non sono io lo stesso; ho il doppio degli anni, diverse idee per la testa, un modo differente di scorgere il mondo, qualche pensiero pratico in più e alcuni falsi problemi in meno, qualche birra di troppo sulle spalle e parecchi acciacchi ma allo stesso modo non sono gli stessi quelli che sento nelle casse. Tutto ciò, per fortuna, aggiungo.
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lunedì 7 luglio 2025
venerdì 4 luglio 2025
I migliori concerti del tubo
Tony McManus & Julia Toaspern (Duncan Showroom live)
17.05.2018 - Duncan, Columbia Britannica in Canada
Questo concerto è a mio parere un documento preziosissimo di due musicisti che hanno dato vita a collaborazioni live di grande pregio. Me ne accorsi il 13 novembre 2018 quando questo duo si esibì all’Officina della Musica di Como sorprendendomi per l’abilità, l’affiatamento e la magia musicale che seppero creare, ho dovuto aspettare qualche tempo prima che uscisse il disco che riassumesse questa magia ed infatti uscì nel luglio del 2019:
Tony McManus & Julia Toaspern – Live In Concert.
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