Prosegue il successo dei libri per bambini e ragazzi, i romanzi battono tutto e si continuano a vendere manuali di diete e felicità
Ogni anno, tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, le principali società di rilevazione editoriale – vale a dire GfK e Nielsen – forniscono alle case editrici i dati del venduto dell’anno che si conclude. Dalle classifiche, che arrivano fino a 10 mila titoli, è possibile ricavare qualche indicazione generale sull’andamento del mercato e segnalare qualche singolo caso curioso. Abbiamo analizzato la classifica Gfk delle prime 49 settimane del 2016, cioè fino all’11 dicembre, integrandola quando necessario con i risultati con le vendite delle tre settimane finali dell’anno, il periodo in cui si vendono più libri. Tra le indicazioni generali c’è il buon andamento dei libri per bambini e ragazzi, lo strapotere dei romanzi rispetto ai saggi e alla varia, il peso crescente delle offerte che sono il mondo in cui le case editrici hanno tamponato la situazione, il buon andamento di Feltrinelli, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, e delle case editrici del Gruppo GeMs rispetto a quello così e così del Gruppo Mondadori soprattutto a causa dei brutti risultati di Rizzoli, e l’ottimo risultato di Sellerio
Tra le storie particolari si segnalano i grassi risultati dei libri di dieta e manuali di felicità varie, e il dimagrimento apparentemente inarrestabile dei risultati di Marco Travaglio.
Ragazzi
Il libro più venduto del 2016 è Harry Potter e la maledizione dell’erede di J.K.Rowling, che ha venduto oltre 500 mila copie. Dei primi cento titoli venduti dal primo gennaio all’11 dicembre, dieci sono classificati come libri per bambini/ragazzi, pari a 990 mila copie vendute, e 7 sono cosiddetti young adult, che aggiungono altre 442 mila copie. Significa che fino all’11 dicembre – esclusi fumetti, graphic novel, libri di youtuber e della serie Calendar girl, classificati come fiction erotica – oltre diciannove libri su cento sono stati comprati da (o per) bambini e ragazzi, per un totale di 1 milione 430 mila copie sulle 7 milioni 368 mila copie complessive.Romanzi italiani
Fino all’11 dicembre gli autori italiani che avevano venduto più di 100 mila copie nel 2016 erano sei, tutti romanzieri: Andrea Camilleri con L’altro capo del filo (283 mila), Elena Ferrante – o chi per lei – con L’amica geniale (130 mila); Antonio Manzini con 7-7-2007 (127 mila); Simonetta Agnello Hornby con Caffè amaro (114 mila); Marco Malvaldi con La battaglia navale (104 mila); e Fabio Volo con È tutta vita (101 mila). Appena sotto Adesso di Chiara Gamberale e La paranza dei bambini di Roberto Saviano. Nelle ultime tre settimane di dicembre, il periodo in cui tradizionalmente si vendono più libri, entrambi le hanno ampiamente superate, in particolare Saviano che ne ha vendute altre 90 mila2×1 e altre offerte
Nei primi 30 posti di vendita delle prime 49 settimane del 2016 compaiono ben quattro offerte paghi 1 prendi 2: la prima è 2UE=9,90, cioè due libri a scelta dell’Universale economica Feltrinelli a meno di 10 euro, al primo posto assoluto con 450 mila libri venduti (che però ovviamente vanno divisi per due); 147 mila cofanetti Mondadori Bravo due volumi, al 7° posto; Vintage Gold di Rizzoli al 22° posto, 83 mila copie; e Tandem (2 libri a 15 euro) di TEA. Analoghe iniziative in classifica, ma non nei primi 20 posti, sono quelle di Garzanti e ben due di Newton Compton. Che la crisi dei grandi editori sia stata attutita dalle promozioni, cioè dalle cosiddette “abbinate”, era un dato che emergeva anche dall’ultimo rapporto dell’AIE sullo stato dell’editoria. Nel 2015 i libri venduti 2×1 erano lo 0,5 per cento, nel 2016 sono diventati il 2,2.Generi
Nella classifica dei primi cento, ottanta sono libri di narrativa, di cui cinque sono classificati come rosa, due erotici, sedici thriller e gialli, e ventinove di cosiddetta narrativa moderna contemporanea, etichetta che raccoglie da Luciano Ligabue a Harper Lee. Dei venti non di narrativa, sette sono offerte, tredici saggi e libri di varia – dal Papa a Benji & Fede, passando per Umberto Eco e Aldo CazzulloIl confronto
In tutto il 2016 Purity di Jonathan Franzen ha venduto 39.868 copie, 3.068 in più di My dilemma is you di Cristina Chiperi che ne ha vendute 36.800.Il classico
Immarcescibile come un blocco di marmo, incorruttibile come un conto in Svizzera – una volta si sarebbe detto in Isvizzera – si staglia Il piccolo principe di Saint-Exupéry che nell’anno 2016 – il primo dopo la scadenza dei diritti – ha portato nelle casse di Bompiani la bellezza di 114 mila copie.Volumi dei volumi
Il libro che costa meno dei primi cento è Leggimi una fiaba, ma una sola, nel senso che per 99 centesimi ci si porta a casa un volumetto sfuso della serie di Edibimbi. Quello che costa di più è Il labirinto degli spiriti di Ruiz Carlos Zafón a 23 euro. Il più breve è sempre Leggimi una fiaba, 16 pagine, ma il secondo è Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli, 88 pagine, che nel 2016 ha venduto 46.526 copie, per 308 mila totali. Il libro più lungo è La scuola cattolica di Edoardo Albinati, 1294 pagine e 47.932 copie vendute. Tutto sempre all’11 dicembreIn tutto il 2016 Purity di Jonathan Franzen ha venduto 39.868 copie, 3.068 in più di My dilemma is you di Cristina Chiperi che ne ha vendute 36.800.
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