SING INTO MY MOUTH
Di Ignazio Gulotta
Amici di lunga data Sam Beam, alias Iron and Wine, e Ben Bridwell frontman dei Band of Horses, si uniscono per dare alle stampe con questo “Sing Into My Mouth” (titolo davvero discutibile) un album di cover che, a loro dire, raggruppa quelle che più li hanno influenzati. Una lista molto eterogenea che mette insieme artisti come John Cale, Pete Seeger, Spiritualized, Bonnie Raitt, Sade, Talking Heads, Unicorn, ecc. Giudicare album di questo tipo non è mai troppo facile, si corre infatti il rischio di concentrarsi troppo sul paragone con gli originali e da questo punto di vista il disco dei due musicisti della Carolina, diciamolo subito, uscirebbe piuttosto malconcio; proviamo quindi a giudicarlo prescindendo, almeno parzialmente dai brani coverizzati, ebbene anche in questo caso il disco ci appare poco riuscito, il mood malinconico cade spesso nello stucchevole, gli arrangiamenti troppo monocordi.
Nessun commento:
Posta un commento