AGORA' - VASTO
mercoledì 14 maggio 2025
venerdì 9 maggio 2025
Eugenio Bennato “Musica del Mondo”
Raccolta di dodici brani che custodiscono l’essenza della musica popolare
Il 10 gennaio Eugenio Bennato è tornato con un nuovo disco dal titolo “Musica del Mondo” (etichetta Sponda Sud), un lavoro che porta avanti le esperienze musicali che il cantautore e musicista di origini napoletane ha sposato ormai da parecchi decenni. Un album che testimonia un lungo percorso che, in questi anni, è diventato l’ossatura dei suoi concerti live. Molte delle atmosfere sonore di questo nuovo disco, composto da 12 tracce variegate – dalle ballate alle tarantelle riviste -, erano già parte degli spettacoli che Bennato ha portato in giro per l’Italia. Il nostro live report lo aveva testimoniato, sottolineando come Eugenio Bennato sia fra i pochi artisti, oggi, in grado di raccontare un Sud diverso – tanto reale quanto concreto – da quello che alcuni suoi colleghi sono soliti cantare.
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mercoledì 7 maggio 2025
lunedì 5 maggio 2025
Mogwai - recensione
Ancora una volta i MOGWAI ci hanno realato un disco di grande qualità
Il loro undicesimo album in studio, escluse le colonne sonore o le compilation, intitolato The Bad Fire, nasce dalle canzoni scritte in prevalenza da Barry Burns, dopo aver vissuto un periodo straziante vedendo sua figlia soffrire di una grave malattia, per fortuna ora risolta. A Glasgow, “the bad fire” è un termine della classe operaia che indica l’inferno, e forse meglio di ogni altro termine può sintetizzare l’esperienza dolorosa vissuta da Burns, ma che non si è tradotto in un album cupo, se non in alcuni passaggi messi al centro del disco in special modo nel brano “If You Find This World Bad, You Should See Some Of The Others”.
domenica 4 maggio 2025
Papa Francesco e la guerra, fino alla fine il suo no al riarmo
I suoi dodici anni di pontificato di Bergoglio sono densi di interventi dai quali emerge un rifiuto netto dei conflitti e della corsa agli armamenti. Forte e quanto mai attuale anche il magistero sul riarmo atomico
È stato il suo lascito, il suo ultimo grido al mondo. Lui, profeta inascoltato reso quasi afono dalla malattia, ha voluto gridare al mondo il suo messaggio di pace. Il suo messaggio contro la folle corsa agli armamenti che sottrae risorse da impiegare per il bene dei popoli e le investe in strumenti di morte e distruzione. «Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo!», ha detto Papa Francesco nell’Urbi et Orbi della domenica di Pasqua 2025: «L’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo […]. Faccio appello a tutti quanti nel mondo hanno responsabilità politiche a non cedere alla logica della paura che chiude, ma a usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere la fame e favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. Sono queste le “armi” della pace: quelle che costruiscono il futuro, invece di seminare morte!».
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